Iran, l’antica città di Yazd e’ Patrimonio mondiale Unesco
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) ha inserito la città di Yazd, nell’Iran centrale, nell’elenco dei siti del patrimonio mondiale.
La decisione è stata presa domenica durante la 41esima riunione dell’Organizzazione dell’Onu a Cracovia, in Polonia.
Secondo il sito web dell’Unesco, il tessuto storico di Yazd è una collezione dell’architettura religiosa estesa in un ambito molto ampio ed è composto da diversi elementi architettonici islamici appartenenti ai periodi diversi in una combinazione armoniosa con le condizioni climatiche.
Yazd sorge ai piedi delle montagne e alle porte del deserto del Kavir, è una delle città più antiche del mondo, crocevia dei commerci carovanieri e punto d’accesso alla via della seta. a città vanta 3.000 anni di storia, in quanto risale al tempo dell’impero medo, quando era nota come Ysatis (o Issatis).
Proprio qui un tempo, nella solitudine del deserto si sono rifugiati mistici, sufi e studiosi di ogni disciplina.
Yazd è una città di primaria importanza come centro dell’architettura persiana. A causa del clima secco, ha una delle più ampie reti di qanat nel mondo e i costruttori di qanat di Yazd sono considerati i più abili dell’Iran. Per affrontare le estati torride, molti edifici antichi sono dotati di magnifiche torri del vento e di vasti ambienti sotterranei. La città ospita anche importanti esempi di yakhchal, di cui alcuni sono ancora usati come ghiacciaie per conservare il ghiaccio proveniente dalle vicine montagne. La città vecchia di Yazd è uno dei più grandi centri urbani costruito quasi interamente con adobe, un impasto di argilla, sabbia e paglia.